Rimini. Fallimenti e concordati a quota 37 nel 2013: erano 7 nel 2012. Federico Rossi, NQ di Rimini

Rimini. Fallimenti e concordati a quota 37 nel 2013: erano 7 nel 2012. Federico Rossi, NQ di Rimini

Federico Rossi – NQ di Rimini: Salgono a 129 (ci sono anche 2 liquidazioni coatte) i decreti emessi dai giudici riminesi. Tra i settori più colpiti quello edile, ma hanno chiuso anche hotel e agenzie / Volano fallimenti e concordati / In un anno 90 aziende dichiarate in default, tra cui Aeradria, Cmv e Italino Mulazzani / Boom di procedure concordatarie avviate dal tribunale: 37 (furono 7 nel 2012) 

RIMINI. Il 2013 che si è appena concluso verrà ricordato per il clamoroso fallimento di Aeradria, le cui conseguenze per l’economia del territorio potrebbero toccarsi con mano proprio nell’anno che è ormai alle porte se come molti temono l’aeroporto Fellini fosse costretto alla chiusura. Ma l’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha in realtà riservato analogo destino ad altre 89 aziende riminesi (portando a 90 il totale delle realtà fallite), note e meno note, dei settori metalmeccanico ed edili, i più martoriati dall’inizio della crisi, ma non solo a cui si aggiungono poi i 37 concordati, preventivi e non, record di sempre (nel 2012 erano stati appena 7). Due le liquidazioni coatte. Totale 129 procedure dichiarate dal Tribunale di Rimini, anche in questo caso un record assoluto (…).


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