Rimini, Fiera: il tradimento di Trenitalia

Rimini, Fiera: il tradimento di Trenitalia

Enrico Chiavigatti di Corriere Romagna Rimini: Il treno regionale delle sei dell’altra sera non si è fermato in stazione e ha lasciato tutti a piedi / A centinaia lasciati a terra da Trenitalia / Il Regionale 2136 delle 18.02 per Bologna salta inspiegabilmente la fermata programmata
Furioso il presidente Cagnoni: «Incidente che ci crea un grave danno d’immagine»

RIMINI. Lo stupore sui loro volti
non si è dissolto con la stessa velocità
con cui il Regionale 2136 di
Trenitalia, alle 18,02 di venerdì, ha
saltato la fermata programmata di
Rimini Fiera. Almeno un centinaio
i viaggiatori fermi sotto la pensilina
in uscita da Ecomondo che, increduli,
hanno visto sfrecciare il
convoglio che avrebbe dovuto lasciare
la maggioranza di loro alla
stazione centrale di Bologna dove li
attendeva una coincidenza. Coincidenza
che nella migliore delle ipotesi
hanno preso 48 minuti più tardi
(18,50) quando a Rimini Fiera ha fatto
sosta e “pieno”il Regionale 11546,
settimo convoglio della giornata diretto
a nord che doveva fermarsi.
L’incidente ha mandato su tutte le
furie Lorenzo Cagnoni, numero uno
di RiminiFiera. Il presidente prima
ha manifestato il suo disappunto
al personale di Trenitalia presente
al quartiere fieristico, quindi ha
preso carta e penna ed ha scritto una
lettera di fuoco. «La mancata fermata
del treno regionale alla stazione
Rimini Fiera, è un grave disservizio
da parte di Trenitalia-Direzione
Regionali che ha causato un altrettanto
grave disagio per i passeggeri
in attesa di ripartire da Ecomondo.
Inoltre, dati gli investimenti
di Rimini Fiera, impegnata nell’offrire
una preziosa opportunità
utilizzata da moltissimi visitatori
delle manifestazioni, la mancata
fermata al termine della giornata di
maggiore afflusso rappresenta anche
un grave danno d’immagine».
(…) 

Leggi il comunicato Riminifiera

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