Rimini, fogne: 4 telefonate incastrano gli indagati

Rimini, fogne: 4 telefonate incastrano gli indagati

NQ Rimini: L’inchiesta della Procura sugli scarichi a mare si arricchisce di particolari inediti. Intervento degli avvocati degli accusati / Fogne, 4 telefonate incastrano gli indagati /
Un funzionario suggerisce come operare lontano da occhi indiscreti
E il titolare della ditta chiama in Comune ipotizzando una “spiata”

RIMINI – Quattro intercettazioni
telefoniche pesanti. Eloquenti
nel contenuto. E determinanti
per l’accusa. Che entrano
prepotentemente nell’inchiesta
sugli scarichi a mare
e sulle fogne riminesi condotta
dal sostituto procuratore
Davide Ercolani e che vede indagate
quattro persone: tre dipendenti
del Comune di Rimini
(un dirigente, un funzionario
e un impiegato), e il titolare
di una ditta privata. E’ quanto
emerge dalle pieghe di quest’inchiesta
che va avanti ormai
da un paio d’anni. E partita
a seguito di un intervento
della Guardia di Finanza effettuato
la notte dell’8 giugno
2012 quando una pattuglia
delle fiamme gialle del mare
interruppe i lavori sul canale
Ausa che avrebbero portato a
scaricare nelle acque dell’Adriatico
liquami fognari e sabbia
di scolo altamente infetta
. (…)

Piano fogne

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