I due russi arrestati sabato scorso con l’accusa di ricettazione di capi di abbigliamento firmati non agivano da soli.
Dietro di loro c’era una vera e propria organizzazione che metteva a segno vari furti in diversi outlet di Rimini e San Marino oltre che in punti vendita marchigiani, toscani e veneti.
Un terzo complice si era imbarcato mercoledì dall’aeroporto Fellini con una grossa borsa carica di abbigliamento firmato.
Alcuni accessori in pelle e altri capi risultavano rubati dall’outlet Gilmar di San Giovanni in Marignano e Roberto Botticelli di Sant’Elpidio a Mare.
Lo straniero è strato denunciato per furto aggravato.
Un quarto sovietico, denunciato per favoreggiamento, era arrivato nel frattempo nell’hotel dove alloggiavano i due arrestati per prelevare di un altro connazionale, arrestato e denunciato per ricettazione a Verona per rapina impropria in un outlet di quella città.
Nel bagaglio sono stati trovati capi di marca D&G con le etichette staccate, rubati a Montecatini.
Tutta la merce, del valore complessivo stimato intorno ai 50mila euro, è stata sequestrata.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”