Brahim Maarad – Nuovo Quotidiano di Rimini: Consiglio comunale aperto e tematico sull’emergenza sfruttamento in provincia. Presenti associazioni e comitati / Sarà linea dura sul lavoro nero / Il prefetto: “Un albo delle imprese etiche” / L’ispettrice: “Bisogna revocare le licenze”
RIMINI. Lavorare per due euro e mezzo l’ora, sette giorni su sette, senza nessuna forma di contratto e tantomeno alcuna tutela di diritti. Questo accade, in alcuni casi, nelle strutture ricettive della riviera da tanto, troppo, tempo. E’ necessario quindi aumentare, e coordinare in maniera più efficace, i controlli; inasprire le sanzioni e premiare le imprese etiche registrandole in un apposito albo curato dalla prefettura. Ora scendono tutti in campo per debellare lo sfruttamento del lavoro in riviera. Ieri sera in un consiglio comunale aperto è stata tracciata la strada per farsi trovare pronti la prossima stagione. Capofila in questa battaglia è il prefetto Claudio Palomba che ha messo sul tavolo già le proposte applicate in campo dell’edilizia ma che sicuramente saranno riprese nei prossimi protocolli
per i settori turistico e agricolo. Tra queste, “l’istituzione di una cabina di regia per un’efficiente azione di controllo”. (…) Il prefetto Palomba propone “un albo delle imprese etiche”. (…)
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