Corriere Romagna: Il grido d’allarme. Incontro oggi in Comune con l’assessore Biagini Il “testamento” di Cna: /
«Corsie preferenziali o l’edilizia morirà» /
L’associazione: «Consumo eccessivo del suolo basta costruire, puntiamo sulla riqualificazione»
RIMINI. Incentivi di natura volumetrica, riduzione degli oneri di urbanizzazione, interventi di riduzione sulle varie forme di tassazione locale. E non solo: corsia preferenziale per le autorizzazioni delle riqualificazioni degli edifici.
Il “testamento” di Cna.
Il fiume di richieste straripante arriva dalla Confederazione nazionale dell’artigianato Rimini, per voce del segretario comunale Davide Ortalli e il presidente Oscar Tamburini, che sono certi su un punto: «L’edilizia e l’impiantistica stanno morendo». Suonano il campanello d’allarme a poche ore dall’incontro con l’amministrazione comunale: oggi è previsto il tavolo con l’assessore all’urbanistica Roberto Biagini. Ed è a lui che ribadiranno tutte le loro preoccupazioni a livello locale, «dove tutto si può fare per dare al settore e a tutto il suo indotto quella spinta e fiducia necessaria per favorirne il rilancio».
Eccessivo consumo del suolo. Il mirino della Cna è infatti puntato contro il «patrimonio edilizio», le cui lacune sarebbero ormai oggettive: «Il livello mediamente basso di qualità dovuto all’invecchiamento; il contributo ai consumi energetici; la frammentazione che provoca eccessivo consumo di suolo». Tamburi e Ortalli sottolineano poi che «a Rimini, il patrimonio edilizio per il 70% è antecedente agli anni Settanta e
il suo consumo del territorio è sotto gli occhi di tutti». Ecco perchè dall’associazione chiedono un «azioni concrete per il con- tenimento di consumo del suolo, disincentivando l’espansione delle città e spostando le risorse alla riqualificazione del patrimonio esistente». (…)
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