Federico Rossi – Nuovo quotidiano di Rimini: Parti sociali soddisfatte: “Ascoltate le nostre richieste di partenza”. La riduzione di orario medio prevista sarà intorno al 33%. Oggi l’intesa sarà illustrata alle maestranze / Maggioli, salvi tutti i 31 lavoratori / Raggiunto lunedì l’accordo al ministero del Lavoro tra l’azienda e i sindacati / Ritirati i licenziamenti in cambio della solidarietà estesa a tutti i dipendenti
RIMINI – Nessun lavoratore della Maggioli perderà il proprio posto di lavoro. La lunga – oltre due mesi – e faticosa trattativa tra l’azienda e i sindacati si è infatti chiusa lunedì al ministero del Lavoro con esito positivo. Le parti hanno trovato l’accordo, nessun licenziamento appunto in cambio dell’utilizzo del contratto di solidarietà.
“Con grande buon senso siamo alla fine riusciti ad arrivare quindi all’utilizzo dell’ ammortizzatore sociale e in particolare a quello che maggiormente conserva il rapporto di lavoro – dichiarano soddisfatti Slc Cgil– Fistel Cisl e Uilcom Uil – Per meglio comprendere il valore del risultato ottenuto è bene ricordare che l’azienda aveva aperto la procedura per licenziare 31 dipendenti, con la motivazione e la necessità determinata dal forte calo di fatturato nell’editoria e di arrivare ad abbassare significativamente i costi di produzione nella divisione editore del gruppo Maggioli. Le organizzazioni sindacali hanno subito riconosciuto la necessità di affrontare le problematiche rilevate, non condividendo però la soluzione adottata dalla proprietà. Si è quindi indicata come soluzione alternativa proprio l’utilizzo di ammortizzatori e nella fattispecie della solidarietà. Quella solidarietà che alla che alla fine è stata appunto accettata”. (…)
