Il 30 marzo scorso Riccardo Tarlazzi fu arrestato dalla guardia di finanza presso l’aeroporto “Fellini” di Rimini dopo che era stato incastrato dall’unità cinofila antidroga.
Tarlazzi aveva denunciato il finto smarrimento di una valigia a Monaco di Baviera ma in realtà l’aveva lasciata lì appositamente per ridurre i rischi al minimo.
L’uomo ha fatto la stessa ed identica cosa con l’altra valigia rimasta invece a Bologna.
L’operazione anti-droga, coordinata dalla Procura di Rimini e di Civitavecchia, è stata compiuta.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”