Andrea Rossini – Corriere Romagna: La notte del 16 luglio 2012 irruppe, attraverso la finestra, in un’abitazione e prese a botte la proprietaria, una pensionata riminese di 79 anni /
Violenta rapina in casa, preso l’autore /
In manette un giovane di 21 anni: tradito da un’impronta digitale sulla zanzariera
RIMINI. Era entrato in piena notte nell’abitazione, al primo piano, di una pensionata riminese di 79 anni, e aveva presa a botte la donna, sorpresa nel sonno, per ridurla al silenzio mentre lui portava via dall’abitazione tutto quello che poteva: una catenina d’oro con un prezioso cameo strappata dal collo della signora, le chiavi di casa, alcuni monili, e una banconota da cinquanta euro riposti nel cassetto del comò. L’autore della violenta intrusione, accusato di rapina, è stato individuato grazie a un’indagine dei carabinieri di Rimini (aliquota operativa e squadra rilievi del nucleo investigativo del reparto operativo). Gli stessi militari hanno notificato a Ioan Balascu, 21 anni, cittadino romeno (all’epoca dei fatti domiciliato a Rimini) l’ordinanza di custodia cautelare nel carcere romano di Regina coeli, nel quale il giovane si trova detenuto per altra causa. A incastrarlo è stata un’impronta digitale lasciata sulla zanzariera della finestra dell’abitazione.
L’episodio del quale è sospettato risale alla notte del 16 luglio 2012 ed è avvenuto nella zona di via Gattamelata. Il ladro aveva cercato di forzare la porta, senza riuscirci. A quel punto aveva scavalcato la finestra, dopo aver divelto però la retina di protezione dagli insetti. Un errore che gli risulterà fatale. «Non la tocca mai nessuno – suggerì agli investigatori il figlio della signora rapinata – a parte me quando la monto in estate e la smonto in inverno». Sul bordo di metallo della zanzariera venne invece rilevata l’impronta di uno sconosciuto. (…)
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