Luca Cassiani – Corriere Romagna: «I saldi vanno a rilento, affari giù del 15%» /
Indino (Confcommercio): «Si è perso l’appeal di un tempo e la crisi fa il resto» /
Casadei (Confesercenti): «Vendite leggermente sotto le attese. In recupero i capi di qualità»
RIMINI. Si… saldi chi può. Non è cominciata bene la stagione delle svendite. La caccia all’affare, partita il 6 luglio scorso, sta andando a rilento, malgrado la maggioranza dei negozi abbia subito optato per il 50 per cento di sconto.
«Inutile nasconderlo – sottolinea Gianni Indino, presidente provinciale della Confcommercio di Rimini -, i saldi non hanno più l’appeal di un tempo. Secondo le nostre stime, rispetto allo scorso anno, il calo si aggira intorno al 15 per cento».
Le difficoltà nascono dal fatto che «una volta i saldi erano più qualificati e si potevano effettuare solo in determinati periodi dell’anno – chiarisce Indino -. Oggi invece, tra vendite pro- mozionali, occasionali e sconti vari, le cose sono cambiate molto. Se ci aggiungiamo anche la crisi economica e che la possibilità di spesa sta diminuendo sempre di più, è facile intuire il calo dei consumi. Tra l’altro i saldi estivi rispetto a quelli invernali offrono meno opportunità, pur rimanendo la possibilità di rinnovare il guardaroba a prezzi vantaggiosi». (…)
