Rimini. Ieri la festa per il 164esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato

Rimini. Ieri la festa per il 164esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato

RIMINI. Si è svolta nella
mattinata di ieri giovedì 26 maggio 2016 nella cornice di Piazza Cavour e delle
sale del Teatro “Galli” la cerimonia del 164° anniversario della
fondazione della Polizia di Stato
Il significato del tema
ESSERCI
SEMPRE

a cui quest’anno la cerimonia è ispirata, si può cogliere nei
risultati conseguiti dall’Istituzione sul territorio e illustrati
dal Questore della Provincia, Dr. Maurizio Improta, nel suo
intervento.

Denunciati/
Arrestati dalla Polizia di Stato in Provincia

Denunciati
+9% (1998)

Arresti
+28% (315)

veicoli
controllati + 40%

persone
controllate + 50%

persone
denunciate + 40%

denunce
ricevute – 20%

Attività
amministrativa

  • Aumento
    dei controlli sulle attività soggette a autorizzazioni di Polizia
    (con sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per
    violazione delle vigenti disposizioni su vendita alcolici, steward,
    addetti alla vigilanza, normativa antincendio, ecc.)

Attività
anticrimine

  • Notevole
    impulso all’attività di prevenzione patrimoniale con l’esecuzione
    di provvedimenti di sequestro finalizzati alla confisca di beni per
    un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro (tra
    immobili, conti correnti, veicoli, ecc.)

  • Attività
    per ammonimenti e Incremento interventi relativi alla tutela dei
    minori (audizioni, deleghe indagini come autori o persone offese,
    ecc.)

Attività
Ufficio di Gabinetto per l’Ordine Pubblico

Durante l’anno appena
trascorso la Questura ha emesso n.
902
ordinanze ai sensi dell’art. 37 del DPR 20.10.1985 nr. 782 per
eventi che hanno richiesto la predisposizione di
servizi
d’ordine e sicurezza pubblica

(servizi di prevenzione e vigilanza relativi congressi e convegni
politici, manifestazioni politiche e sindacali, fiere e saloni
internazionali, gare sportive di carattere nazionale e
internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi
straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla
prostituzione, “stragi del sabato sera”, abusivismo commerciale,
controllo di locali pubblici e circoli privati). E per il 2016, al 20
maggio, si registra un aumento del numero di ordinanze del 18%
rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Servizi spesso emergenti
che hanno comportato un impiego medio giornaliero di personale di
P.S. in servizio presso la Questura di circa
20
unità (non sono compresi nel conteggio né il personale delle
specialità né quello aggregato nei mesi di luglio ed agosto).

Polizia
stradale

La Polizia Stradale,
oltre alle ordinarie attività d’istituto finalizzate a garantire
la sicura circolazione sulla rete viaria, ha condotto una mirata
campagna finalizzata a verificare che i mezzi utilizzati per le gite
scolastiche da parte dei ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado
rispondessero appieno ai requisiti di sicurezza previsti dal vigente
codice della strada, procedendo in caso contrario – come purtroppo a
volte accaduto – a sequestri e relative sanzioni.-

Sempre in merito alla
sicurezza stradale vanno ricordati i numerosi servizi, praticamente
ogni week end, predisposti a verificare lo stato psicofisico dei
conducenti i veicoli, allo scopo di intercettare coloro che si
pongono alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche o
stupefacenti.-

Polizia
postale

La Polizia Postale,
attiva a 360° su tutte ciò che riguarda il c.d. “mondo virtuale”,
del web, ha nel corso dell’anno appena trascorso dedicato le
migliori energie nel contrasto a tutte quelle condotte illecite
commesse in rete, tra le quali si rammentano le truffe informatiche,
i casi di “Sextorsion” e quelli di estorsione con sottrazione di
dati mediante l’utilizzo di virus informatici denominati “cripto
virus”; in numerosi casi le attività d’indagine sono riuscite a
identificare gli autori con relativo deferimento all’Autorità
Giudiziaria.-

E’
stato possibile ottenere simili risultati solo grazie all’ottimale
“gioco di squadra” tra la Polizia di Stato e le altre forze di
Polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale
dello Stato – nonché con tutte le forze dell’Ordine, sopra tutti
i Corpi di Polizia Municipale dei comuni della Provincia; proprio in
virtù di tale collaborazione si è potuto creare quel circuito
virtuoso che ha avuto un effetto moltiplicatore in termini di
risultati, di cui hanno potuto beneficiare in primis i destinatari
dei servizi di Polizia e cioè i cittadini.-

E
per ricordare i momenti operativi più significativi il Questore,
unitamente al Prefetto, al Comandante Provinciale dei Carabinieri ed
al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, hanno proceduto
alla consegna delle ricompense e dei riconoscimenti al personale che
si è particolarmente distinto in operazioni di servizio.-

Elenco
del personale premiato:

1
Encomio Solenne all’Ass. Antonio Pio ALBRIZIO
:
espletava un’operazione di polizia giudiziaria che conduceva
all’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti
di altrettanti individui di etnia latinoamericana, responsabili di
associazione a delinquere, tentato omicidio, rapina aggravata,
spaccio di stupefacenti, lesioni personali aggravate, detenzione e
porto d’armi da sparo e corpi contundenti.

Milano,
20 settembre 2014;

5
Encomi

  1. Isp.C.
    Vincenzo PAPAGNI e Ass.C. Alessandro Marchini
    :
    “individuavano il responsabile di estorsione, minacce, molestie,
    produzione e detenzione di materiale pedopornografico nei cui
    confronti la A.G. emetteva un’ordinanza che disponeva gli arresti
    domiciliari.
    Rimini,
    19 novembre 2012;

2.
Ass.C.
Giampiero Diotallevi
:
immobilizzava ed arrestava per tentato omicidio un pericoloso
individuo armato di coltello che si aggirava per le strade della
città.

Rimini, 1 gennaio
2013;

3.
Sovr.
Roberta RIZZO
:
individuava ed arrestava un cittadino magrebino responsabile di
omicidio e lesioni dolose aggravate.
Reggio
Emilia, 24 dic 2012

Inoltre Le sono state
conferite anche le seguenti LODI
:

  • Per
    il lodevole impegno profuso in un intervento di polizia giudiziaria
    che si concludeva con l’arresto di tre soggetti responsabili di
    furto aggravato.
    Reggio
    Emilia, 12 novembre 2013

  • Arrestava
    tre cittadini rumeni responsabili di furto aggravato presso centri
    sportivi del nord Italia.
    Reggio
    Emilia, 8 aprile 2013;

4. Ass.C. Enrico ROSSI
e LODE per Ass.C. Angela GADALETA
:
arrestavano il responsabile di una rapina ad un ufficio postale,
evasione, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale
.-
Rimini, 11 giugno 2013;

5.
Ass.C.
Margherita BUTTARELLI
:
Libera dal servizio, interveniva in difesa di alcune donne aggredite
da tre cittadini nordafricani e, dopo una colluttazione, riusciva a
metterli in fuga dando prova di elevata capacità professionale e
notevole determinazione operativa. Rimini
,
29 novembre 2014;

Lodi

  • Ass.C.
    Francesco Lodovichetti
    :
    dando prova di capacità professionali, si distingueva in
    un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con
    l’arresto di un cittadino cinese ricercato per l’ omicidio di un
    connazionale.
    Rimini,
    12 aprile 2013;

  • Ass.C.
    Alberto
    Gamberini:
    con
    impegno e senso del dovere si distingueva in un intervento di
    soccorso pubblico a favore di una ragazza azzannata da un cane di
    razza pitbull.
    Rimini,
    27 aprile 2013;

I

  • Sovr.
    Massimo
    DI STEFANO
    :
    con impegno e professionalità portava a termine un’operazione di
    polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione e
    l’arresto del responsabile di reati di stalking, ingiuria e
    diffamazione.
    Rimini,
    7 maggio 2013;

  • Sovr.Tatiana Nigro,
    Sovr. Damiano Boggiani, Ass.C. Luca Caldari,Ass.C. Davide Ermeti,
    Ass.C. Antonello Spoletini:
    Per
    l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di polizia
    giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo
    responsabile dei reati di omicidio colposo ed omissione di soccorso.
    Rimini,
    14 giugno 2013;

  • Sovr.
    Emanuele FLOREALE
    :
    sottoponeva a fermo di indiziato di delitto, tre persone
    responsabili dei reati di sequestro di persona a scopo di
    estorsione, lesioni e minacce aggravate.
    Rimini,
    13 luglio 2013;

  • Isp.C.
    Antonio CANGIOTTI: si distingueva per un intervento di polizia
    giudiziaria che si concludeva con l’
    arresto
    del responsabile dei reati di rapina aggravata, violazione di
    domicilio, porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento.
    Rimini,
    5 settembre 2013;

  • Ass.C. Eugenio
    Godenzini, Ass.C. Alessandro Guidomei:
    con
    impegno e professionalità si distinguevano in un intervento di
    Polizia giudiziaria che si concludeva con l
    arresto
    di cinque magrebini responsabili del reato di rapina aggravata in
    concorso.
    Rimini,
    14 ottobre 2013;

  • Ass.
    Matteo RICCARDI
    espletava
    un’attività di P.G. che si concludeva con l’arresto del gestore
    di un bar, responsabile del reato di detenzione, ai fini di spaccio,
    di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

La dedizione e l’impegno
delle forze di Polizia non sarebbero stati altrettanto efficaci senza
il fattivo contributo anche delle Amministrazioni locali e dei
rispettivi corpi di Polizia Municipale; grazie all’impegno di
queste ultimi in termini di collaborazione in attività che, in virtù
del particolare momento storico, esulano a volte dalle specifiche
attribuzioni di legge, è stato possibile prevenire e contrastare
efficacemente numerose forme di illegalità, su tutte quella legata
all’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti,
settori in cui la perfetta sinergia creata tra le forze messe in
campo – principalmente nei comuni rivieraschi di Rimini, Riccione e
Bellaria – ha permesso di raggiungere lusinghieri risultati.-

Un particolare
apprezzamento va infine rivolto alle Associazioni di Categoria, in
particolare Confcommercio, le quali non si sono mai sottratte ad un
costruttivo confronto sui temi della sicurezza e della legalità
contribuendo, al fianco delle forze dell’Ordine, a gestire
problematiche complesse e quindi a fare “sistema”, che può
definirsi il tratto distintivo del governo della sicurezza sul
territorio.-

Il Questore, nel corso
del suo intervento, ha inoltre effettuato un preciso richiamo,
leggendone alcuni passaggi essenziali, al discorso tenuto dal Sig.
Prefetto dr. Gabrielli, in occasione della prima cerimonia da Capo
della Polizia:

«Si tratta di una
missione a vocazione civica, animata dallo spirito di testimoniare
nei fatti, nei comportamenti e nei contegni la ferma volontà di
incarnare un baluardo di legalità che alimenti serenità negli
onesti e ingeneri fondato timore nei criminali.

Al contempo, e anzi a
monte, è una missione “interna”, laddove in una struttura
gerarchicamente ordinata e disciplinata, ciascun sottoposto, sin dal
più giovane agente, possa guardare al sovraordinato non solo come ad
un superiore, ma anche e soprattutto come ad un esempio da seguire,
nella vita pubblica come in quella privata.

Pertanto ciascuno, al
proprio livello di responsabilità, avrà come primo dovere quello di
occuparsi e preoccuparsi delle esigenze degli operatori affidatigli,
a loro attento e vicino in qualsiasi momento….

La cura del personale
di cui sto parlando è indiscutibilmente la sfida più grande cui
ognuno è chiamato, da esercitarsi con umanità, perseveranza e senso
della misura.

Profonda è, infatti,
la differenza tra l’errore riconosciuto, cui riservare un
atteggiamento benevolo nel rispetto della legge, e la violazione del
giuramento che per ciascuno di noi, rammento a me stesso, è di
incondizionata fedeltà alla Repubblica, alla Costituzione e alla
legge»

Per riaffermare, qualora
ce ne fosse bisogno, che la “Polizia di Stato” è una macchina
che non si ferma mai, è di questa notte la notizia del fermo, a
Milano, degli autori dell’efferato omicidio avvenuto nella tarda
serata di ieri a Rimini in viale Toscanelli, quando un cittadino
italiano di origine albanese di 42 anni è stato assassinato con un
colpo di pistola alla schiena.-

Le immediate indagini
condotte dalla Squadra Mobile hanno permesso di inquadrare il
contesto in cui era avvenuto l’omicidio, dando ai colleghi milanesi
tutte le indicazioni utili a rintracciare gli autori i quali, subito
dopo il fatto, avevano cercato di sottrarsi alle ricerche facendo
rientro nel capoluogo lombardo.-

Rimini, 26 maggio 2016

Comunicato Stampa




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