RASSEGNA STAMPA – Zanzini, Federmoda: «Proporrò al futuro assessore regionale alle Attività economiche un garante per i piccoli negozi di prossimità»
Il Black Friday non piace ai negozianti riminesi. L’atteso evento che, il 29 novembre, permetterà a molti consumatori di acquistare capi d’abbigliamento invernali a prezzi stracciati, non soddisfa i commercianti di prossimità. Costretti a sborsare, per portare avanti la propria attività, dei bei soldini per affitto locale, tasse e dipendenti. «Questa scontistica fuori periodo erode i già scarni margini di guadagno delle attività di vicinato – commenta il presidente regionale di Federmoda-Confcommercio, Gianmaria Zanzini -. E acuisce ulteriormente la crisi del settore. Basti dire che in questo 2024 a Rimini e provincia hanno chiuso 87 negozi d’abbigliamento, calzature, accessori e 42 attività all’ingrosso ». Un evento, quello del Black Friday, che può avere forti ripercussioni anche sugli acquisti natalizi. «Certo – conferma Zanzini -, e la ricaduta negativa sarà notevole. Dico solo che, secondo una nostra stima, due riminesi su tre, venerdì, approfittando dei prezzi ribassati, anticiperanno i regali di Natale, riducendo, così, ancora di più, quel flusso di clientela che, in questo periodo, tra bassi stipendi, crisi economica e carovita, è già al minimo» (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino