Rimini. Il Comune ricorre all’arbitrato per inadempienze contro Coopsette. NQ di Rimini

Rimini. Il Comune ricorre all’arbitrato per inadempienze contro Coopsette. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Stallo per la riqualificazione dell’ex colonia Novarese, Palazzo Garampi ha avviato il procedimento di arbitrato / Il Comune fa causa a Coopsette / “Non ha adempiuto agli obblighi che si era assunta con il piano Polo del Benessere” / La società replica: “Azione legale temeraria, noi danneggiati dall’amministrazione”

RIMINI – E’ il Polo del Benessere. Di certo non tra Comune e la società costruttrice, la Coopsette. Nel rapporto tra i due regna il malessere. Tant’è che l’amministrazione comunale di Palazzo Garampi ha deciso di ricorrere ai propri legali per avviare il procedimento di arbitrato perché “venga accertato a carico di Coopsette il lamentato inadempimento e riconosciuto al Comune di Rimini il risarcimento dei relativi danni”. In sostanza, la riqualificazione dell’ex colonia Novarese è ferma al palo. “Dopo le verifiche e gli approfondimenti effettuati nei mesi scorsi in ordine all’attuazione da parte di Coopsette degli impegni assunti con il contratto di acquisto delle azioni di Rimini Terme, ha ritenuto indispensabile ricorrere ad uno specifico incarico legale, accompagnato da perizie tecnico/ contabili, al fine di individuare, a fronte dell’evidente blocco dello sviluppo del progetto del Polo del Benessere, le soluzioni più idonee e il percorso più utile per il Comune di Rimini”. Questo perché “i complessi aspetti di natura tecnica e giuridica, uniti ad altre delicate questioni di carattere economico, hanno richiesto uno studio multidisciplinare e specialistico, che non poteva essere condotto solo dagli uffici del Comune”. I risultati emersi non sono stati considerati per nulla soddisfacenti. (…)


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