(da “Il Corriere di Rimini”) Quando debutteranno la nuova imposta municipale (Imu che sostituirà Ici e Irpef dal 2014) e la cedolare secca (dal 2011, il 20% sui canoni d’affitto), grazie al federalismo fiscale, il Comune di Rimini ci rimetterà 28,6 milioni di euro.
L’assessore Beltrami denuncia: “Lo Stato non vuol far vedere che aumenta la pressione fiscale così lascia ai sindaci l’onere di agire sull’Imu. Noi segnaliamo sempre gli affitti in nero ma tanto non ci sono mai uomini dell’Agenzia delle Entrate che vanno a verificare le possibili irregolarità”.