RASSEGNA STAMPA – Il sindaco elenca le altre priorità: «Ambiente, mobilità, servizi pubblici e necessità di garantire occupazione e benessere grazie all’infrastruttura turistica pubblica e privata»
Conia un termine che la dice lunga su quello che il Piano urbanistico generale (Pug) dovrà rappresentare per Rimini e per i riminesi. Un termine che, scelto appositamente dal sindaco Sadegholvaad e pronunciato, ieri, davanti ad un teatro Galli gremito di cittadini, sindacalisti, imprenditori, esponenti del mondo associativo, docenti, ma anche politici, assessori, consiglieri comunali, racchiude il senso stesso dell’elaborato: quell’accoglienza tipica della Romagna e quella sicurezza che solo «La casa del Pug», riuscirà a garantire. Casa come famiglia, dunque, ma anche casa come emergenza. Che è poi il primo “pilastro” sul quale «si baserà il Piano» (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna