La situazione si è finalmente sbloccata.
L’apertura del nuovo PalaCongressi di Rimini è sempre più vicina.
Il servizio tecnico di bacino e i progettisti della struttura, assieme ai consulenti della Procura, hanno raggiunto un accordo sul progetto che permetterà di ottenere l’agibilità.
Presso lo sportello unico per l’edilizia è stata infatti depositata una denuncia di inizio attività con relativa integrazione per l’esecuzione di eventali lavori che serviranno a sanare le difformità che hanno bloccato il Palas.
Ancora il servizio tecnico di bacino non ha depositato in Comune la documentazione necessaria al certificato di conformità sismica, che viene rilasciato dall’amministrazione comunale sull’ok dell’ex genio civile.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”