Rimini. Il sindaco Gnassi a Lecce: si parla di mondo della notte e scandalo ‘nuova Questura’

Rimini. Il sindaco Gnassi a Lecce: si parla di mondo della notte e scandalo ‘nuova Questura’

RIMINI. Il sindaco Andrea Gnassi ha partecipato a un incontro oggi a Lecce per affrontare la necessità di creare sinergie tra operatori e istituzioni, una piattaforma di contenuti e azioni per la promozione della cultura del divertimento anti-sballo e la definizione di una strategia chiara per il rilancio dell’economia dell’intrattenimento della costa adriatica. 

Questi appunto gli obiettivi condivisi da Romagna e Salento al centro del convegno “Tenera è la notte”, organizzato a Lecce dalla Prefettura salentina in collaborazione con la Prefettura di Rimini per fare il punto sull’economia del mondo della notte e soprattutto per elaborare linee di sviluppo per il futuro, contro lo sballo e per un divertimento sicuro. 

“L’economia dell’intrattenimento e del mondo della notte riguarda tutta la costa Adriatica, interi territori e non può essere approcciato solo considerando esclusivamente le derive, in un’ottica di semplice repressione – sottolinea il sindaco Andrea Gnassi – Va invece considerata nel suo complesso come un pezzo importante della nostra economia turistica. Il messaggio che arriva dalla costa adriatica è chiaro: lo ‘sballo’ va combattuto investendo e sviluppando una nuova cultura del divertimento basato sulla musica, sulle nostre tipicità, sulla cultura. 

Su questo fronte Romagna e Salento, Rimini e Lecce sono pronte consolidare l’alleanza già in campo e stanno già lavorando insieme per costruire una piattaforma di contenuti, proposte, azioni per organizzare servizi intorno al mondo della notte. 

Percorsi da costruire insieme alle categorie e con i gestori dei locali, per un patto comune che veda impegnati istituzioni e privati nel rilancio di una “buona movida”, che rappresenta un valore aggiunto di un territorio che produce cultura, divertimento e musica.

Le azioni da portare avanti sono diverse: dalla regolamentazione dell’ingresso in discoteca dei minori, al daspo per chi ha precedenti con lo spaccio di droga o altro, fino ad una campagna di informazione dedicata ai giovani da realizzare non con un approccio pedagogico, ma diretto, sugli effetti reali dell’uso e dell’abuso della droga e di alcol”. Al convegno, promosso dalle prefetture di Lecce e Rimini con la collaborazione dell’onorevole Sergio Pizzolante erano presenti i sindaci del Salento, il governatore della Puglia Michele Emiliano e il ministro della giustizia Angelino Alfano.

“A margine del convegno – spiega il sindaco Gnassi – ho avuto modo di parlare col ministro del tema della questura di via Roma, uno scandalo italiano con cui Rimini deve convivere da troppo tempo. In un momento come quello attuale dove si parla tanto di sicurezza, non è tollerabile che una città come Rimini, centro di una piattaforma dell’accoglienza che conta 17 milioni di presenze turistiche, non abbia una Questura con una sede adeguata.

Non lo merita la città e non lo meritano i centinaia di poliziotti in servizio a Rimini costretti a lavorare in condizioni disagiate.
Dal ministro Alfano ho avuto rassicurazioni sull’impegno del governo ad arrivare ad una soluzione, riconoscendo come il problema della questura riminese sia un tema di carattere nazionale. Ringrazio il ministro per l’attenzione mostrata e per l’impegno preso di riaggiornarci in tempi molto rapidi per capire come risolvere una volta per tutte questa vicenda”.

[c.s. Comune Rimini]

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