Rimini. Imprenditore cinese si da’ fuoco per mancato pagamento. NQ di Rimini

Rimini. Imprenditore cinese si da’ fuoco per mancato pagamento. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Residente a Savignano ma lavora a Rimini. Ieri mattina si era recato a Faenza per reclamare il dovuto /
Non lo pagano, lui si dà fuoco /
La protesta di un imprenditore cinese davanti alla sede della Germano Zama / Soccorso dai presenti, ora lotta tra la vita e la morte al Bufalini di Cesena

RIMINI. Come tanti suoi connazionali, è titolare di una ditta di confezionamento di abiti e lavora per conto terzi. Tra i suoi clienti un nome importante del settore abbigliamento, l’azienda Germano Zama di Faenza. E’ qui, davanti alla sede dell’azienda, che un imprenditore cinese, che lavora a Rimini, ma che è residente a Savignano sul Rubicone, ieri mattina si è dato fuoco. Un gesto estremo, con cui gridare la propria rabbia, di fronte all’impossibilità di ottenere il dovuto: i soldi per lavori che erano stati già eseguiti ma non ancora pagati. L’uomo, un 43enne, si è presentato ieri mattina presto, intorno alle 8,30, in ditta. In un primo momento avrebbe avuto un colloquio con un responsabile dell’azienda, probabilmente per discutere della commessa di lavoro che non era ancora stata saldata. Avrebbe anche chiesto di essere assunto dall’azienda. Ma di fronte a risposte che probabilmente non sono state quelle che si attendeva, una volta uscito dallo stabilimento, l’uomo si è cosparso la testa di liquido infiammabile, ha acceso l’accendino e si è dato fuoco. (…)

  

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