Brahim Maarad – Nuovo Quotidiano di Rimini: Con 17 “no” e 8 voti a favore respinte a tarda notte in consiglio comunale le varianti ai progetti delle Celle e di Santa Giustina / Doppia bocciatura per i Piani /
La maggioranza tiene, seppure con l’assenza dei consiglieri Pironi, Zerbini e Brunori Agosta (Pd): “Abbiamo salvaguardato l’interesse pubblico come previsto dal Masterplan”
RIMINI. La maggioranza tiene seppur con qualche defezione, il Pdl resta compatto ma non ha abbastanza voti e il Movimento cinque stelle lascia l’aula già a inizio seduta per non entrare nella discussione. Risultato: le varianti ai due primi piani particolareggiati arrivati in consiglio comunale nella legislatura Gnassi martedì sera (Celle e Santa Giustina) sono state bocciate. Diciassette contrari e otto favorevoli. Nel dettaglio ha votato contro, secondo la linea del primo cittadino, buona parte dei consiglieri del Partito democratico. Samuele Zerbini è uscito durante la votazione, dopo avere pubblicamente dichiarato di “non condividere quella che è la linea della maggioranza”. Il dissidente (lo è ancora?) Giovanni Pironi che il giorno prima si era lasciato andare in un “annuntio vobis” dove ha dichiarato che avrebbe approvato tutti i piani non si è mai visto in zona consiglio l’altra sera. Bertino Astolfi, consigliere di Rimini per Rimini, ha invece portato avanti la propria linea: “Capisco che purtroppo qualche piano par- ticolareggiato non parte a causa della crisi – ha sottolineato nella dichiarazione di voto – ma a questi cittadini abbiamo dato delle aspettati- ve. Non possiamo promettere quindici e dare dieci. Per questo voterò a favore”. Gnassi gli ha replicato all’istante: “Le aspettative non sono diritti acquisiti”. Stefano Brunori dell’Idv era assente. (…)
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