Rimini. Incidenti con mancato soccorso: 32 i casi rilevati da inizio anno

Rimini. Incidenti con mancato soccorso: 32 i casi rilevati da inizio anno

“Nella rilevazione degli incidenti stradali della Polizia Locale di Rimini, assume un aspetto particolarmente critico quello legato all’omissione di soccorso. Un comportamento, severamente sanzionato dalla legge, per il quale le divise mettono in atto procedure investigative molto impegnative, che non sempre sono sufficienti a risalire ai responsabili. Sono 32 complessivamente i sinistri con omissioni di soccorso rilevati da inizio anno a oggi, 10 quelli risolti, tra cui anche quello gravissimo della scorsa settimana”.

Sono questi i dati elencati dal Comune di Rimini, che compie una ricognizione sul tema degli incidenti stradali, soffermandosi in particolar modo sulle omissioni di soccorso.

Scrive il Comune: “Il regime sanzionatorio si differenzia a secondo che l’incidente avvenga con o senza lesioni per le persone coinvolte. Nel primo caso – commi 6 e 7 – scatta una denuncia penale che porta il responsabile davanti al Giudice. Le conseguenze legali possono variare, ma solitamente comportano sanzioni severe. Tra le possibili conseguenze penali ci sono ammende significative, la sospensione o revoca della patente di guida, servizio alla comunità o addirittura la detenzione, specialmente se l’incidente ha causato lesioni gravi o la morte. Oltre alle conseguenze penali, il conducente potrebbe essere soggetto ad azioni legali da parte delle vittime o dei loro rappresentanti legali per danni civili. Ciò potrebbe comportare la richiesta di risarcimento per danni fisici, psicologici o materiali causati dall’incidente.

Nel secondo caso (incidenti senza lesioni) è prevista una sanzione amministrativa da 302 a 1.208 euro. A cui si può aggiungere anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, nel caso che dal sinistro derivi un grave danno ai veicoli coinvolti”.

Come chiarito dal Comune, “il Nucleo Infortunistica della Polizia Locale in questi casi conduce indagini approfondite, per identificare il conducente che ha commesso l’omissione di soccorso. Un’attività che si attiva sin dalle prime ore dopo l’incidente e non si arresta fino alla chiusura del caso. Questa fase molto impegnativa, parte dalle informazioni acquisite dai presenti, dai testimoni e dai sanitari intervenuti sul posto e può coinvolgere anche altri mezzi investigativi, come l’analisi delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private. La polizia può infatti richiedere e analizzare le registrazioni video anche di privati cittadini, per ottenere una visione più completa dell’accaduto. Analisi che possono fornire prove cruciali.

Dal report fornito dalla Polizia Locale risulta che sono 32 complessivamente i sinistri stradali con omissioni di soccorso che si sono verificati dall’inizio dell’anno a oggi, di cui 10 sono quelli risolti, ovvero che hanno portato a identificare il responsabile che si era allontanato. Tra questi anche gli ultimi due incidenti mortali che si sono verificati quest’estate e la scorsa settimana. Erano 31 complessivamente i sinistri con omissioni di soccorso nel 2022, di cui 11 quelli nei quali le indagini hanno portato all’identificazione di un responsabile”.

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