Il marocchino 35enne era stato portato a Rimini per una udienza del processo Kebab.
Ingoia due lamette e una forchetta per non rientrare nel carcere di Trento dove sta scontando un’altra condanna. In questo modo un detenuto di 35 anni originario del Marocco, mercoledì mattina ha cercato di ritardare il suo ritorno in Trentino. A Rimini l’uomo era stato tradotto scortato dalla Polizia penitenziaria perché coimputato nel processo Kebab, indagine condotta dall’allora Nucleo ambientale della Polizia locale che aveva smantellato traffico e spaccio di droga a Marina centro nel lontano 2016. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna