Rimini: Intervista a Benedetta Lino

Rimini: Intervista a Benedetta Lino

Benedetta Lino è nata e vive a Rimini, ha 18 anni e ha frequentato il liceo della comunicazione indirizzo spettacolo:

Dopo 7 anni di danza moderna e hip hop, ora pratica la Pole Dance.

In passato ha lavorato come animatrice mentre ora è ragazza immagine, pr e driver per le discoteche, specialmente a Riccione.

Spesso ha lavorato anche come ombrellina per i motomondiali.

Benedetta ci ha parlato della sua esperienza lavorativa, della sua passione per la danza, di Simoncelli e di Portolano.

Qui di seguito troverete le sue risposte alle nostre domande:

Quando hai iniziato a praticare la professione di ragazza immagine?

“Premetto che tutti i lavori che ho fatto non li sono mai andata a cercare. Io ho sempre avuto la fortuna, e delle volte anche sfortuna, di incontrare persone che mi hanno offerto un impiego. Ho iniziato l’anno scorso a fare la ragazza immagine e devo dire che è un bel lavoro anche se non sempre mi danno il giusto compenso per quello che faccio”.

Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?

“Mi ha spinto prima di tutto il fatto che amo ballare e amo andare in discoteca ed inoltre, siccome mi dovevo pagare da sola i corsi per fare pole dance, quello al momento era l’unico lavoro che avevo trovato. E’ divertente ma c’è qualche cascamorto che ti dà da dire, però ormai non ci faccio nemmeno più caso. Nonostante sia stancante, è una bella esperienza, non è noioso come possono esserlo altri lavori”.


In passato hai partecipato a qualche gara motociclistica in qualità di paddock girl (ombrellina). come ti sei trovata? che ricordi hai conservato di questa esperienza?

“Sono stati dei periodi stupendi quelli, forse i più belli. Non sono un’amante di moto e, quando mi è stato proposto di fare l’ombrellina, ero all’autodromo che lavoravo agli stand per distribuire volantini. Un ragazzo mi ha vista e mi ha chiesto se il giorno dopo volevo andare a fare l’ombrellina per il suo pilota di Superbike. Il giorno dopo io e la mia amica ci siamo presentate. Non mi sembrava vero, ero felicissima! Mi sono trovata davvero bene, le persone che lavorano lì sono davvero simpatiche e i ricordi che mi legano all’autodromo di Santa Monica sono sicuramente i più belli e emozionanti che ho. Non posso negare che la prima volta però mi sentivo un po’ impacciata”.

Lavorando come paddock girl hai avuto modo di stringere amicizia con qualche pilota? Se sì, con chi?

“Stringere amicizia in particolare con qualcuno non proprio, però ho visto da vicino Max Biaggi e in più, una sera quando stavo lavorando alla presentazione della Moto GP, un mese prima che morisse, ho avuto l’onore di ‘conoscere’ Marco Simoncelli che mi ha fatto pure l’autografo sulla maglia. Mi è davvero dispiaciuto per quello che è gli è accaduto a Sepang, era una bravissima persona”.

Hai qualche progetto in futuro che puoi svelare ai lettori di Libertas.sm?

“Progetti? Solitamente sono una che vive alla giornata, non so quello che farò domani, figuriamoci quello che farò tra 10 o 20 anni! Devo ammettere però che fino a poco tempo fa mi sarebbe molto piaciuto andare a vivere e lavorare in Spagna. Parlo abbastanza bene lo spagnolo e i posti che ci sono là sono molto belli, però con la crisi che c’è credo sia un po’ impossibile da realizzare. Di una cosa però sono sicura: a Rimini non vorrò viverci ancora per molto tempo”.

In passato quali lavori e corsi hai svolto?

“I lavori che ho fatto in passato sono quelli che, bene o male, faccio anche adesso: ragazza immagine, driver e pr. L’unico lavoro che ho fatto e che ora non faccio più è quello dell’animatrice. Mi piacciono i bambini ma un conto è gestirne 4 o 5 e un altro è gestirne 20 o 30. Era davvero stressante!”.


In qualche video di Martina Portolano sei comparsa pure tu. Come spieghi il suo successo sul web? Anche tu un giorno seguirai le sue orme pubblicando qualche tuo video su Youtube?

“Sì, sono comparsa in alcuni video con Martina Portolano. Erano due video che sono stati girati 2 anni e mezzo fa. All’epoca eravamo molto amiche e i video che abbiamo fatto erano stupidi, li facevamo quando non avevamo nulla da fare. Assolutamente nulla a che vedere con i suoi filmati di ora. Il suo successo sul web è facile da spiegarsi: se una si mostra mezza nuda mentre balla o fa foto senza mutande e reggiseno e poi le mette su Youtube, è normale che poi diventi famosa in rete! E’ una ragazza che ha scelto di fare determinate cose per apparire e non mi era nemmeno antipatica. Seguire le sue orme? No, lascio a lei questo divertimento”.

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