(da “Il Corriere di Romagna”) La Carim ha intenzione di vendere la Cis per favorire una maggiore trasparenza ai rapporti bancari tra Italia e San Marino.
Infatti proprio alcuni conti correnti sospetti del Cis avrebbero fatto drizzare le antenne agli ispettori di Bankitalia che, di conseguenza, hanno fatto commissariare la banca riminese.
Le intenzioni del presidente di Fondazione Carim Massimo Pasquinelli hanno allarmato non poco il segretario alle finanze di San Marino, Pasquale Valentini, che dice: “Mi auguro che la sua decisione non sia definitiva. Per noi sarebbe un evento negativo, ma anche per loro, visto che il Cis è una parte importante di Carim. Siamo disposti a dare l’accesso ai dati del Cis per verificare la regolarità delle operazioni, ne parleremo oggi in congresso di Stato”.
Nel frattempo è stata confermata dal cda della Fondazione l’intenzione di ricapitalizzazione di Carim con la vendita delle azioni ai vecchi soci e con l’ingresso a nuovi soci, purchè siano riminesi.