(da “La Voce di Rimini”) I primi accertamenti medici effettuati ieri alla gamba mozzata, trovata in un fosso in via Monte L’Abbate a Rimini, hanno accertato che non si tratta nè di un rifiuto ospedaliero nè di un arto asportato tramite un intervento chirurgico.
Il dottor Adriano Tagliabracci, l’anatomopatologo dell’Ausl di Ancona, si è limitato ad esaminare la gamba in maniera preliminare e ha effettuato alcuni prelievi per svolgere analisi più apprfondite: i risultati non saranno pronti prima di due mesi dopodichè si potrà sapere il sesso della persona a cui apparteneva la gamba, la razza e l’età.