Rimini. La parentopoli delle multe

Rimini. La parentopoli delle multe

Il Resto del Carlino Rimini: La ‘parentopoli’. Avviso di garanzia anche per un comandante dei vigili/ Il reato contestato dal Pubblico Ministero è quello di abuso d’ufficio / Multe annullate a mogli e amici Indagati ex dirigenti della prefetturaA far partire le indagini sarebbe stato l’esposto presentato in procura da un altro funzionario della prefettura che contestava l’annullamento di alcune sanzioni
Da una prima ricostruzione, sarebbero stati accolti ricorsi senza motivazioni accettabili, prese da persone che ruotavano intorno ai tre indagati
Il titolare del fascicolo è lo stesso procuratore della Repubblica, Paolo Giovagnoli che avrebbe già cominciato a sentire i tre ex funzionari coinvolti

Multe annullate a parenti amici o anche a se stessi, senza una buona ragione se non quella di non volerle pagare e di avere la possibilità di farlo. L’inchiesta è ancora all’inizio, ma vede già due ex funzionari della prefettura e un ex comandante della Polizia municipale della provincia indagati per abuso d’ufficio. Nelle settimane scorse, gli inquirenti hanno già fatto scattare sequestri di documenti in prefettura. Le sanzioni annullate nel mirino sono meno di una ventina, ma quelle acquisite dagli investigatori sarebbero molte di più. A FAR partire le indagini sarebbe stato un altro funzionario. (…)  Il periodo preso in esame dagli investigatori è tra il 2010 e il 2011, e ora su quello gli inquirenti si stanno concentrando per accertare se i fatti raccontati nell’eposto sono esatti. Qualche settimana fa però, tre nomi sono finiti nel registro degli indagati, con l’accusa di abuso d’ufficio, mentre è scattato il sequestro dei documenti in prefettura. E non solo, appunto, sulle presunte multe incriminate, ma anche su altri verbali che ora la magistratura sta controllando. Gli indagati sono già stati sentiti una prima volta dal procuratore capo, Paolo Giovagnoli, titolare di un’indagine a dire poco imbarazzante‘.

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