Mentre sta per essere completata la prima scogliera dell’avamporto, la Regione ha già stanziato i soldi utili per cominciare a costruire la seconda scogliera sul lato nordovest.
Innanzitutto occorrerà verificare se la barriera di scogli ha già modificato le correnti ed ha effetti sull’erosione costiera.
Dopo un anno circa potrà partire l’appalto dei lavori per dare vita alla seconda scogliera, una barriera di 100 metri di lunghezza che si staccherà dalla diga della darsena in prossimità dell’angolo dove si trova il ristorante.
Si formerà quindi un bacino di acque calme che garantirà la sicurezza dell’imboccatura, adatto per importanti e svariati usi ma prima bisognerebbe trasformare le scogliere in moli e dorate il porto dei relativi servizi.
Il mare Adriatico è un crocevia crocieristico vitale del Mediterraneo tant’è che molti Paesi che vi si affacciano stanno investendo tantissimo sulle infrastrutture.
Fonte: “La Voce di Rimini”