Brahim Maara, Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): La pioggia di domenica ha costretto ad aprire le paratie: applicate le regole della nuova ordinanza / Inizio stagione con gli scarichi a mare / Il divieto di balneazione è scattato su tre chilometri di arenile per 24 ore / Cartelli in cinque lingue in diversi punti e surfisti comunque in acqua
La prima tintarella,
il primo bagno e i primi scarichi
in mare. Così si avvia
la stagione balneare a Rimini.
Tutto in un weekend: sabato
il bel tempo ha incoraggiato
diversi riminesi e
anche qualche turista, in
città per la fiera del wellness,
a tuffarsi in acqua e
domenica il temporale che
si è abbattuto sulla riviera
ha costretto l’apertura di diversi
scarichi. Sono scattati
quindi i divieti di balneazione,
secondo la nuova ordinanza.
Dalle 16 niente bagno
per ventiquattro ore
nel tratto per un totale di
seicento metri (trecento a
Nord e trecento a Sud) dalle
fosse aperte. L’anno scorso
il divieto valeva solo per trecento
metri ma per una durata
di 48 ore. Sul sito dell’Arpa
sono ricomparse le
tanto temute bandierine
rosse. Interdette completamente
le zone di Pedrera
Grande e Brancona a Torre
Pedrera, viale Gorizia e
Turchetta a Rivabella, l’Ausa
a Piazzale Kennedy, Colonnella
uno a Bellariva e
Roncasso a Miramare. Più
altre aree con limitazioni
parziali che vanno dai 150
ai 300 metri. In totale tre
chilometri di spiaggia.
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