Rimini: La tassa da soggiorno pare inevitabile

Rimini: La tassa da soggiorno pare inevitabile

(da “Il Corriere di Romagna”) Il federalismo fiscale offre la possibilità di applicare la tassa di soggiorno che varia dai 50 centesimi ai 5 euro.

Sia gli albergatori che gli operatori turistici sono contrari a questa nuova imposta tant’è che sono disposti a scioperare.

Allora il Governo offre un’altra alternativa cioè aumentare l’addizionale Irpef che ricadrebbe sui cittadini e può essere al massimo il 2 per mille.

Il responsabile regionale del turismo per il Pd Sergio Funelli ha un’altra soluzione: “O si allinea l’Iva sui prodotti turistici a quella degli altri paesi turistici o riconoscere ai Comuni turistici quel surplus di Iva che sono già i turisti a pagare”.

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