Lucia Paci di Corriere Romagna Rimini: Due incredibili episodi a distanza di un giorno: a Riccione un giovane rompe il vetro e si dà alla fuga, in viale Regina Margherita un riminese dà in escandescenza / Uomo blocca il bus a colpi di accetta /
Un altro rivolge insulti razzisti ai passeggeri dell’11 e si scaglia contro l’autista
(…) Uno squilibrato è sceso
dall’autobus, ha estratto
un’accetta dallo zaino e
ha iniziato a colpire il parabrezza.
Una, due volte.
Fino a quando il vetro si è
crepato. Tutto sotto gli occhi
dell’autista e degli altri
passeggeri, circa una
trentina, immobilizzati
dal terrore. L’uomo, che
dalla descrizione risulta
essere di circa 25-30 anni,
è scappato facendo perdere
le sue tracce ed è tuttora
ricercato dalla polizia
di Stato. L’episodio è
accaduto venerdì sera intorno
alle 20.40 sulla linea
125 diretta a Misano Adriatico.
Il folle è sceso alla
fermata davanti alla colonia
Mater Dei, a Riccione,
e si è messo davanti al
mezzo per impedire che
ripartisse. Poi ha estratto
l’accetta dallo zaino e ha
iniziato a picchiare con
violenza il vetro. All’autista
e ai passeggeri si è gelato
il sangue, temendo
come potesse andare a finire.
Poi qualcuno ha
chiamato la polizia, che
ha inviato subito una volante,
ma nel frattempo
l’esagitato si era già dileguato. (…)
dall’autobus, ha estratto
un’accetta dallo zaino e
ha iniziato a colpire il parabrezza.
Una, due volte.
Fino a quando il vetro si è
crepato. Tutto sotto gli occhi
dell’autista e degli altri
passeggeri, circa una
trentina, immobilizzati
dal terrore. L’uomo, che
dalla descrizione risulta
essere di circa 25-30 anni,
è scappato facendo perdere
le sue tracce ed è tuttora
ricercato dalla polizia
di Stato. L’episodio è
accaduto venerdì sera intorno
alle 20.40 sulla linea
125 diretta a Misano Adriatico.
Il folle è sceso alla
fermata davanti alla colonia
Mater Dei, a Riccione,
e si è messo davanti al
mezzo per impedire che
ripartisse. Poi ha estratto
l’accetta dallo zaino e ha
iniziato a picchiare con
violenza il vetro. All’autista
e ai passeggeri si è gelato
il sangue, temendo
come potesse andare a finire.
Poi qualcuno ha
chiamato la polizia, che
ha inviato subito una volante,
ma nel frattempo
l’esagitato si era già dileguato. (…)