Rassegna Stampa – I carabinieri hanno rilevato irregolarità in 18 imprese nei Comuni di Rimini, Bellaria, Riccione, Morciano. Assenza di contratti, pagamenti sommersi e mancato rispetto dei turni sono solo la punta dell’iceberg
Maxi operazione dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Rimini: scovate nell’intero territorio provinciale 18 imprese – tra attività ricettive e aziende edili – che presentavano irregolarità di vario. Dai pagamenti in contanti per non essere tracciati al mancato rispetto dei turni di riposo e delle norme sulla sicurezza, un vero e proprio campionario del lavoro nero nel Riminese. In particolare, fra le ditte in cui sono state riscontrate irregolarità, 3 hanno sede a Rimini, 7 a Bellaria-Igea Marina, 1 a Morciano e altre 7 a Riccione. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna