Federico Rossi – NQ di Rimini: I dati resi noti da Camera di commercio e Unioncamere regionale arrivano dall’archivio Smail. Dal giugno 2008 riduzioni in alcuni comparti anche del 14% / Lavoro: – 3,6% nel primo semestre 2013 / Il calo è superiore rispetto a quello medio registrato in regione nello stesso periodo: -2,1% / Crollano industria e costruzioni (-5% e -5,5%) e così pure il settore alberghiero (-5,7%)
RIMINI. Che il 2013 sia stato un anno di crisi nera dal punto di vista del lavoro anche in provincia era cosa nota. Ma ora arrivano a certificarlo anche le cifre, relative a dire il vero “solo” alla prima metà dell’anno, dell’archivio Smail, il sistema informativo che monitora le imprese e il mercato del lavoro, rese note ieri da Camera di commercio e da Unioncamere Emilia Romagna. Secondo questi dati l’occupazione è calata nel riminese del 3,6% rispetto al periodo gennaio-giugno 2012, decisamente peggio di quel che è successo in regione, dove la flessione, comunque consistente, è stata solo del 2,1%. Occorre tener presente che per Smail i lavoratori in cassa integrazione sono considerati tra gli occupati, pertanto la flessione reale potrebbe essere ancora più elevata.(…)