Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Pasqua, il lavoro è solo a singhiozzo /
Il personale stagionale viene assunto sempre più tramite i voucher, come occasionale /
Oltre ad alberghi e attività commerciali anche i parchi diminuiscono le assunzioni estive
RIMINI. Pasqua e estate a rischio voucher. Crisi economica e meteo incerto rischiano che il personale stagionale sia assunto tramite i voucher, “buoni lavoro” nati con la finalità di regolarizzare prestazioni occasionali, ma che rischiano, a giorni, di diventare una tipologia di assunzione molto utilizzata anche a stagione inoltrata, dato l’effetto della liberalizzazione voluta dalla riforma Fornero che li ha resi spendibili per tutte le tipologie professionali. E il rischio c’è, perché sono sempre più gli alberghi e le attività commerciali che aprono solo per la settimana di Pasqua per poi chiudere subito dopo. Ma non ci sono solo alberghi e attività commerciali a lavorare a singhiozzo: anche i parchi divertimento hanno tagliato i giorni di apertura e anche il personale stagionale. Il parco Oltremare di Riccione ha ridotto i giorni di apertura rispetto allo scorso anno di 29 giornate e ha abbassato anche le assunzioni di stagionali. «Abbiamo tagliato i week-end di ottobre – spiega Francesco Soressi, amministratore delegato del parco – e fatto
qualche giorno di chiusura in più ad aprile. (…) Situazione simile a Fiabilandia e a Italia in miniatura. «Abbiamo cercato di ridurre e ottimizzare le mansioni – spiega Paolo Rambaldi, patron di Italia in miniatura – e assunto sette stagionali in meno dei 62 totali». (…) «Ho il timore – spiega Gianluca Bagnolini, segre- tario generale della Fisascat Cisl di Rimini – che data la liberalizzazione dei voucher voluta dal ministro Fornero e la crisi, in molti vengano assunti con questa tipologia di contratto. Naturalmente, i diritti non sono gli stessi: anche un semplice contratto a termine ha diritto alla tredicesima al contrario dei voucher». A ciò si aggiunge il numero record di cassaintegrati mai registrati a Rimini (oltre 9 milioni di ore lo scorso anno) che potrebbero essere attratti a fare la stagione per sbarcare il lunario. «Anche perché – ricorda Isabella Pavolucci, segretaria generale della Filcams Cgil di Rimini – per quel che riguarda la cassa in deroga l’Inps non anticipa il trattamento. E, considerato che abbiamo centinaia di lavoratori in cassa integrazione, potrebbero essere molti quelli chiamati a lavorare con i voucher». (…)
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