(da “Il Corriere di Romagna”) Vincenzo Macrì, per anni alla Direzione Nazionale Antimafia e ora procuratore generale di Ancona, lancia l’allarme: “Il settore turistico riminese, soprattutto quello notturno, attira l’ndrangheta, la camorra e la mafia siciliana”.
L’avvocato Davide Grassi, membro del direttivo nazionale dell’associazione Sos Impresa, si preoccupa del menefreghismo delle persone: “Ogni volta che gente informata sui fatti lanciano un allarme, si tende a minimizzare le loro parole e i fenomeni di infiltrazione rimangono sotto traccia”.
“La Romagna e Rimini sono realtà ricche e i mafiosi vanno dove ci sono i soldi” evidenzia Enzo Ciconte, a lungo consulente della commissione della commissione parlamentare antimafia e ora studioso delle dinamiche delle associazioni mafiose.
Ciconte e Macrì, hanno rilasciato queste dichiarazioni, alla presentazione a Rimini del loro libro, dal titolo “Australian ‘ndrangheta”.