Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino Rimini: Sabbia bollente / L’Unione Europea gela i bagnini: la spiaggia diventa ‘abusiva / La Corte di Giustizia vieta la proroga delle concessioni fino al 2020 /
Stessa spiaggia, stesso mare sì, ma con quali bagnini? La temuta mazzata dall’Europa è arrivata ieri mattina. La Corte di giustizia europea ha sentenziato quello che era nell’aria da mesi: niente proroga delle concessioni delle spiagge fino al 2020, come aveva deliberato il governo italiano. Da ieri di fatto i titolari di qualsiasi concessione balneare sono ‘abusivi’. La proroga per i giudici è incompatibile con la direttiva Bolkestein, che impone gare a evidenza pubblica e non il rinnovo automatico, com’è stato fino a oggi in Italia. Un brutto affare per i bagnini, anche se nella sentenza i giudici riconoscono «la necessità di tutelare il legittimo affidamento dei titolari delle concessioni, di modo che essi possano ammortizzare gli investimenti effettuati». (…)
Se dal Pd il parlamentare Tiziano Arlotti invoca «un congruo periodo di
transizione (prima delle aste) da negoziare con l’UE», dal M5s Marco
Affronte e Giulia Sarti mettono il dito nella piaga: «Questa sentenza
punisce dieci anni di una politica miope e solo a caccia di voti. Una
soluzione c’era, noi l’avevamo detto. Le gare vanno fatte, ma tutelando
le piccole imprese balneari»
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