Corriere Romagna Rimini: A “fornelli spenti” . Il portale scende in campo
«Abbiamo attivato la procedura
volta ad aggiungere
la segnalazione chiuso
sulla rispettiva pagina
all’interno del sito» / Lurido, il caso finisce in Parlamento / ll noto ristorante di pesce è chiuso dal 2014 ma continua a ricevere ottime recensioni. L’onorevole Arlotti: Tripadvisor, serve un riconoscimento di certificazione e affidabilità
RIMINI. Il Lurido è chiuso da mesi
ma il ristorante continua a ricevere
ottime recensioni su Tripadvisor. Il
caso arriva in Parlamento grazie all’onorevole
Tiziano Arlotti (Pd). «E’
inaudito che un locale chiuso da ottobre
2014 abbia potuto avere recensioni
che chiaramente non ci sarebbero
potute essere».
Quella che coinvolge
Tripadvisor e il caso dell’ex
ristorante “Il lurido” –
continua il deputato – è una
«vicenda eclatante che
porterò all’attenzione del
ministro Dario Franceschini
con un’i n t er r o g azione
e con un question time
in commissione turismo,
e credo che ci possa
essere materiale anche
per l’intervento del Garante
della concorrenza e
del mercato».
Quanto accaduto «mina
completamente la fiducia
nei confronti di questi sistemi
di valutazione».
Per Arlotti è «necessario
introdurre un riconoscimento
di certificazione
e affidabilità delle recensioni,
a garanzia della
tracciabilità e credibilità
di coloro che esprimono i
loro giudizi». (…)
ma il ristorante continua a ricevere
ottime recensioni su Tripadvisor. Il
caso arriva in Parlamento grazie all’onorevole
Tiziano Arlotti (Pd). «E’
inaudito che un locale chiuso da ottobre
2014 abbia potuto avere recensioni
che chiaramente non ci sarebbero
potute essere».
Quella che coinvolge
Tripadvisor e il caso dell’ex
ristorante “Il lurido” –
continua il deputato – è una
«vicenda eclatante che
porterò all’attenzione del
ministro Dario Franceschini
con un’i n t er r o g azione
e con un question time
in commissione turismo,
e credo che ci possa
essere materiale anche
per l’intervento del Garante
della concorrenza e
del mercato».
Quanto accaduto «mina
completamente la fiducia
nei confronti di questi sistemi
di valutazione».
Per Arlotti è «necessario
introdurre un riconoscimento
di certificazione
e affidabilità delle recensioni,
a garanzia della
tracciabilità e credibilità
di coloro che esprimono i
loro giudizi». (…)