Simone Mascia – Corriere Romagna: Il Marecchia tenuto sotto controllo dalla Protezione civile. Chiusura nella notte per il ponte di via ColettiFiumi esondati, evacuate famiglie /
Straripano Marano e Rio Melo: in salvo venti persone. Galasso: livelli così alti solo negli anni ’90
RIMINI. Una situazione delicata. Il tavolo di coordinamento per la sicurezza, convocato in prefettura, aveva previsto già dal pomeriggio numerose contromisure, a cominciare dalla chiusura del ponte sulla statale, altezza stadio baseball, nel caso la situazione fosse peggiorata.
Marecchia a rischio. I quattro metri e dieci centimetri di altezza a cui erano arrivate le acque nel letto del Marecchia stavano infatti facendo temere il peggio. Che si è invece verificato lungo il fiume Marano ed il Rio Melo, dove l’acqua ha rotto gli argini nella zona di San Lorenzo, a Riccione, e tra le vie Coriano e San Salvatore, a Rimini. Il mare, per diverse ore, non ha “ ricevuto” impedendo così il normale deflusso.
Esondazioni. Gli effetti sono stati pesanti, tanto da arrivare a una esondazione. Evacuata una famiglia con sei persone, prese in carico dalla Protezione civile; stesso intervento di evacuazione per quattro famiglie (circa una quindicina di persone) ad Osteria del Fiume, sempre tra Rimini e Riccione, che hanno visto arrivare l’acqua dentro casa per poi chiedere l’intervento dei vigili del fuoco e della sezione nautica della polizia. Le persone tratte in salvo sono state poi portate da amici e parenti per trovare riparo dal nubifragio che continuava imperterrito ad accanirsi sul Riminese. (…)