RASSEGNA STAMPA
In preda all’ennessimo attacco di rabbia, totalmente fuori di controllo, non si è fatto nessuno scrupolo a maltrattare e aggredire la madre, una donna malata di tumore costretta a sottoporsi, solamente qualche tempo prima, a un delicato intervento. Come una furia, si è scagliato contro la malcapitata, coprendola di insulti e tirandole un telefono in testa e costringendola così a chiedere aiuto agli agenti della polizia di Stato di Rimini. Per un 25enne rumeno, accusato di maltrattamenti in famiglia, si sono ora nuovamente aperte le porte del carcere ’Casetti’, dove è stato accompagnato dalla polizia di Stato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del tribunale di Rimini su richiesta della Procura. Già in passato, il 25enne era stato arrestato e condannato per lo stesso reato, ma il provvedimento giudiziario a quanto pare sembra non aver sortito alcun effetto: al contrario, il comportamento del giovane è peggiorato nel corso del tempo e a farne le spese è stata proprio la madre affetta da tumore, costretta a fare i conti quasi ogni giorno con i suoi raptus incontrollabili (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino