Aggrediva la moglie da diverso tempo, arrestato a Rimini dalla Polizia di Stato.
Nelle ore serali di ieri, il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto a Rimini un uomo italiano con le accuse di maltrattamenti contro familiari e conviventi e resistenza a pubblico ufficiale aggravata.
Nello specifico, alle ore 22.30 di ieri sera, una volante della Questura di Rimini è dovuta intervenire in via Santa Maria in Cerreto poiché al 112 era giunta una chiamata in cui veniva segnalata un’aggressione ai danni di una donna.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno immediatamente individuato una coppia di coniugi in forte stato di agitazione a causa del litigio avvenuto poco prima.
L’uomo, alla presenza degli agenti, si è mostrato particolarmente insofferente e da subito ha inveito contro di loro, chiudendosi all’interno del suo appartamento e cercando in tutti i modi di impedire l’ingresso alla pattuglia della Polizia di Stato.
La donna, invece, totalmente impaurita e in lacrime, è riuscita a raggiungere gli agenti chiedendo loro di essere protetta e riferendo sempre a loro che il comportamento aggressivo del marito non era nuovo all’interno della coppia.
Dopo diverso tempo, l’uomo ha deciso di uscire dall’appartamento, ma impugnando un grosso coltello e indirizzandolo verso i poliziotti.
A quel punto, gli agenti hanno estratto il Taser e solo allora l’uomo si è arreso interrompendo il suo atteggiamento aggressivo.
In considerazione dei fatti accaduti, il soggetto è stato tratto in arresto per maltrattamenti contro familiari e conviventi e resistenza a pubblico ufficiale aggravata e accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.