Simone Mascia – Corriere Romagna: «Aeradria, è colpa di tutti ma resta un buon affare e noi mettiamo 3 milioni»
RIMINI. Aeradria in queste condizioni? «La colpa è di tutti: chi più chi meno». Ma di certo «resta un affare: l’aeroporto è una struttura troppo importante per la città». Ecco perché lui, anzi, ci tiene precisare, «le categorie», sono pronte a mettere mano al portafoglio e tirare fuori «tre milioni di euro: compresa la parte che anticiperemo per Rimini Fiera». Manlio Maggioli non usa il politichese per fare il quadro della situazione del Fellini Anche perché il tempo stringe: entro il 28 febbraio in Tribunale va presentato il piano di salvataggio su cui si esprimeranno i giudici. Se tutto fila liscio, i soci, compresi i privati, non dovranno avere titubanze in termini di pecunia. E il presidente della Camera di commercio lo ricorda a tutti: «Ognuno dovrà fare la propria parte».
«Noi siamo pronti a dare 3 milioni: il nostro milione mezzo, come da accordi, e il milione e mezzo che anticiperemo per Rimini Fiera e che ci sarà restituito in futuro, diciamo entro il 2014».
Nel caso vi chiedessero un ulteriore sacrificio, siete disponibili?
«I soldi che diamo, inteso come tutte le categorie che rappresentiamo, dagli industriali ai commercianti agli artigiani, non sono pochi: ma noi abbiamo fatto bene i conti, siamo stati bravi in questi anni con le entrate e con le uscite: possiamo dare la nostra quota e anticipare anche quella di Rimini Fiera. Il nostro è un intervento massiccio».
(…)Lei dice “noi siamo stati bravi con entrate e uscite”. Aeradria molto meno, debiti per circa 30 milioni: crede che tutti i soci privati daranno il loro contributo?
«La colpa non è di uno ma di tutti noi, chi più chi meno. E bisogna capire che l’aeroporto è una struttura troppo importante per la città. Ma soprattutto resta un buon affa-re: i soldi che la Camera di
commercio dà sono per soccorrere un’azienda in crisi, un contributo per il suo salvataggio. Salvataggio fondamentale per questa città». (…)