Rimini. Marco Pantani, nuovi sviluppi: secondo gli infermieri non c’era droga accanto al cadavere. NQNews

Rimini. Marco Pantani, nuovi sviluppi: secondo gli infermieri non c’era droga accanto al cadavere. NQNews

NQNews di Rimini – Adriano Cespi: Due misteri che potrebbero ribaltare la tesi della morte per overdose e aprire nuovi e impensabili scenari investigativi / Pantani, è giallo sulla coca vomitata / Gli infermieri smentiscono la presenza della droga ritrovata vicino al cadavere / Sviluppi clamorosi grazie all’indagine di De Rensis, legale della famiglia del Pirata

RIMINI. Il caso Pantani, di giorno in giorno, si arricchisce di nuovi e clamorosi particolari. Ultimo, in ordine di tempo, le dichiarazioni raccolte dal legale della famiglia Pantani, l’avvocato Antonio De Rensis, dei sanitari (autista dell’ambulanza, medico e due infermieri) che accorsero nella suite del residence Le Rose, quella maledetta sera del 14 febbraio 2004, quando il Pirata fu trovato cadavere. Operatori del 118 che ieri sono stati sentiti in Procura. E dalle dichiarazioni rese da questi sanitari potrebbero emergere novità investigative impensabili fino a qualche mese fa. Quando De Rensis si recò in Procura (era il 24 luglio scorso) e presentò un esposto sulla morte del campione. Poco dopo il procuratore capo Paolo Giovagnoli aprì un fascicolo d’indagine per omicidio volontario contro ignoti (mentre la vecchia indagine stabiliva la morte per overdose). Fu l’inizio di un’altra inchiesta. (…)


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