RASSEGNA STAMPA
Messaggi continui, telefonate lunghissime con sproloqui fatti di recriminazioni intervallate da minacce di morte. I cattivi rapporti tra due sorelle riminesi, maturati negli anni, covati e mai sfogati, sono finiti in un procedimento giudiziario per stalking. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio di una donna di 62 anni, riminese, per atti persecutori nei confronti della sorella minore. Un caso davvero unico nel panorama dei cosiddetti “codici rossi”, in cui donne sono vittime di stalking, maltrattamenti e vessazioni varie. Il codice rosso, che prevede una serie di norme a tutela appunto dell’incolumità delle donne, varate dopo i tanti femminicidi accaduti nel nostro Paese, questa volta è stato applicato nei confronti di una donna (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna