Nel mirino di Rf e Libera il Distretto economico speciale e la mancanza di misure contro il carovita. La Dc smorza: «Solo permessi temporanei di soggiorno per chi va in hotel di lusso»
CARLA DINI. Le residenze fiscali non domiciliate spaccano l’aula. L’opposizione grida allo scandalo nel Consiglio di ieri perché il Distretto economico speciale rientra dalla finestra, ma la Dc getta acqua sul fuoco: «Solo permessi temporanei di soggiorno – ribatte – per chi alloggia in alberghi di elevata qualità». Durante il dibattito sull’assestamento di bilancio, dall’opposizione si alzano strali contro la mancanza di provvedimenti per famiglie e imprese alle prese con carovita e inflazione ma soprattutto l’introduzione delle residenze fiscali non domiciliate. (…)
Articolo tratto dal Corriere di Romagna