Ieri mattina i carabinieri della Compagnia di Ancona hanno eseguito 14 ordinanze cautelari. La gang composta da cittadini romeni ha ripulito conti da settembre 2020 a gennaio 2021.
ENRICO CHIAVEGATTI. Un istituto di credito con due sportelli bancomat affiancati. Una scelta fatta da molte banche per elevare il proprio livello di efficienza e gradimento tra i clienti. Che però si è rivelato un assist involontario ad una agguerrita organizzazione di criminali romeni sgominata dai carabinieri della Compagnia di Ancona che con trucchi semplicissimi quanto efficaci, carpivano a utenti agli sportelli automatici le loro carte e anche i codici di sblocco per eseguire prelievi di contanti nelle casse veloci o per fare acquisti di prodotti costosi come smartphone e tablet. Una ventina le vittime colpite nelle provincie di Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo che hanno visto sparire dai propri conti correnti circa 100 mila euro. (…)
La batteria di ladri composta da almeno tre persone, accerchiava di fatto la propria preda. Una coppia si posizionava ad uno dei bancomat mentre l’ultimo complice, entrato dietro la vittima, si metteva in coda per fare a sua volta una falsa operazione. Al truffatore che faceva finta di assistere al prelievo dell’amico il compito di carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat. Subito dopo, i malviventi attiravano l’attenzione dei malcapitati con un pretesto, ad esempio facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota; e con destrezza si appropriavano della carta bancomat che fosse ancora nelle fessura dell’Atm o appena appoggiata nel portafoglio e la sostituivano con grande abilità con una analoga della stessa banca già disattivata perché provento di precedenti furti. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna
