Enrico Chiaravatti Corriere Romagna Rimini: Giuliano Vivarelli, 67 anni, era alla guida del furgone di cui ha perso il controllo all’altezza della rotonda di via Costantinopoli / Stroncato da un infarto al volante
muore noto artigiano riccionese / Lo scorso anno era stato salvato per i capelli da un altro attacco di cuore / Soccorsi inutili
Quando i sanitari del
118 sono arrivati
era privo di coscienza
Rimini. Un anno fa
dall’infarto era stato salvato
per i capelli. L’altra
notte, purtroppo, il cuore
gli ha ceduto mentre
era seduto al volante del
suo furgone e stava facendo
ritorno a casa. Se
n’è andato così Giuliano
Vivarelli, 67 anni, bolognese
doc (era nato a
Molinella) ma da trent’anni
trapiantato a Riccione
dove in via Bellini,
sul canale, con Raffaella
Bianchi ha dato anima
all’Atelier che porta
il suo cognome. Una
bottega artigianale dove
con grande maestria
realizzava creazioni lavorando
pelle e cuoio.
tra martedì e mercoledì
stava per scoccare
quando Giuliano Vivarelli,
che stava percorrendo
viale Losanna
con direzione Rimini-
Riccione, era arrivato
alla rotatoria di via
Costantinopoli. Qui ha
iniziato a sbandare sulla
sinistra, ha imboccato
contromano la rotonda
e, dopo essere salito
parzialmente sull’aiuola
centrale, ha terminato
la sua corsa contro due
pali della segnaletica
stradale abbattendoli. (…)