Corriere Romagna: GUARDIA DI FINANZA: “MONEY STEEL” /
Frode fallimentare ideata a Rimini: otto nei guai /
Disposti sequestri per tre milioni e mezzo di euro /
Acquistano un’azienda in crisi per spogliarla dei beni immobiliari, in particolare del capannone industriale /
Tra gli indagati anche un avvocato sospettato di aver redatto transazioni “fantasma”con i creditori
RIMINI. Avrebbero acquistato
un’azienda friulana
in crisi al solo scopo
di portarla al fallimento
dopo averla spogliata dei
beni immobiliari, in particolare
del capannone industriale
dove aveva sede
lo stabilimento della società
impegnata nel settore
della trasformazione,
lavorazione e commercio
di prodotti siderurgici. La
“mente” dell’operazione,
secondo l’accusa, è un
53enne imprenditore nato
a Riccione e residente a Rimini
(difeso dall’avvocato
Roberto Brancaleoni), ma
i coinvolti sono complessivamente
otto (tra i quali
un altro imprenditore riminese
di 55 anni, un avvocato
di Latina e il vecchio
proprietario della ditta),
tutti raggiunti dalla
misura interdittiva della
sospensione temporanea
delle rispettive professioni. (…)
un’azienda friulana
in crisi al solo scopo
di portarla al fallimento
dopo averla spogliata dei
beni immobiliari, in particolare
del capannone industriale
dove aveva sede
lo stabilimento della società
impegnata nel settore
della trasformazione,
lavorazione e commercio
di prodotti siderurgici. La
“mente” dell’operazione,
secondo l’accusa, è un
53enne imprenditore nato
a Riccione e residente a Rimini
(difeso dall’avvocato
Roberto Brancaleoni), ma
i coinvolti sono complessivamente
otto (tra i quali
un altro imprenditore riminese
di 55 anni, un avvocato
di Latina e il vecchio
proprietario della ditta),
tutti raggiunti dalla
misura interdittiva della
sospensione temporanea
delle rispettive professioni. (…)