Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: La polizia di frontiera al Fellini: “Bisogna accertare il momento del decesso, quell’aereo ha compiuto varie tratte” / Nascosto nel carrello, muore in volo / Tragedia sull’Airbus 330 del Rimini-Mosca, i tecnici trovano macchie di sangue / E’ un georgiano, non registrato. Si era rifugiato in un vano non pressurizzato
RIMINI. E’ di un cittadino georgiano il corpo senza vita ritrovato poco dopo l’una della scorsa notta su un Airbus atterrato allo scalo moscovita di Vnuknovo ma partito dall’aeroporto Fellini mercoledì sera. Il cadavere è stato rinvenuto nel vano carrello del velivolo dove aveva pensato di rifugiarsi, uno spazio sufficiente per almeno due persone ma un luogo non pressurizzato e dunque letale a circa 10mila metri di altitudine. Ad accorgersi dell’accaduto alcuni tecnici in servizio allo scalo di Vnuknovo che hanno notato delle macchie di sangue presenti sul carrello stesso. (…)