RIMINI. Ieri sera, lunedì 27 giugno 2016, attorno alle 23.00 una pattuglia della Squadra Mobile – Sezione Antidroga, che si trovava all’interno del parcheggio antistante il Tribunale, ha visto arrivare una macchina con due uomini a bordo i quali, dopo essere scesi dall’autovettura, si sono diretti con fare circospetto verso una siepe. I poliziotti, insospettiti dall’insolito comportamento, li hanno seguiti ed hanno visto che uno di loro nascondeva qualcosa all’interno della siepe mentre l’altro fungeva da ‘palo’. Fermati per un controllo, mentre uno veniva bloccato, l’altro riusciva momentaneamente a far perdere le proprie tracce. Nella siere erano stati nascosti due involucri di cellophane risultati contenere complessivamente quasi 100 gr di eroina: un luogo che, probabilmente, veniva utilizzato dagli spacciatori per la consegna della droga ad altre persone, probabilmente spacciatori. Il fermato aveva con se’ 300 Euro, sequestrati perché ritenuti frutto dell’attività di spaccio. La perquisizione dell’autovettura ha poi reso possibile l’identificaizione del secondo soggetto. Il fermato, un giovane di 22 anni di origine tunisina senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, tenutosi nella mattinata odierna al termine del quale il giudice ha disposto nei suoi confronti la custodia in carcere fino alla prossima udienza del 1 luglio 2016.
