Rimini. Negoziante morto, la moglie: ‘L’hanno ucciso’. Il Resto del Carlino

Rimini. Negoziante morto, la moglie: ‘L’hanno ucciso’. Il Resto del Carlino

Mario Gradara – Il Resto del Carlino: «All’infarto non ci credo, devono scoprire la verità» / Il dolore della moglie Donatella che ricostruisce quei tragici momenti

«NON C’E’ più, capisci, lui non c’è più. Non ci posso credere. Ma voglio la verità, all’infarto non ci credo». Piange disperata tutte le sue lacrime Donatella (‘Tella’) Urbinati, moglie di Serafino Sammarini, per gli amici Fino, il commerciante 74enne morto l’altra sera dopo un violento litigio con una coppia di turisti russi. Ieri pomeriggio la signora è ritornata al negozio a Marebello per recuperare alcune cose, e tantissimi residenti e colleghi commercianti della zona le hanno fatto visita per abbracciarla e farle le condoglianze. Scene toccanti per buona parte del pomeriggio. «Abbiamo il negozio qui in via Regina Margherita da oltre 30 anni, ci conoscevano tutti – singhiozza la donna, sostenuta dalla sorella, da una cugina e altri famigliari – ma non credo che mio marito sia morto per infarto. Secondo me ha battuto la testa. Mi auguro che la polizia trovi quelle due persone, e che si chiarisca cosa è successo. Se qualcuno li riconosce li segnali. C’è chi ci ha parlato di uno sgambetto fatto a Fino. Io voglio la verità, non posso rassegnarmi così. Pensi che volevamo ritirarci dall’attività». (…)

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