Rimini. Non una di meno segnala casi di molestie da parte degli alpini. Decine le testimonianze raccolte

Rimini. Non una di meno segnala casi di molestie da parte degli alpini. Decine le testimonianze raccolte

L’account Instagram di “Non una di meno Rimini”, ha raccolto diverse segnalazioni di molestie che avrebbero visto protagonisti alpini.

Le segnalazioni sono iniziate ieri e sono state riportate anche dagli account Instagram di Casa Madiba e Prideofrimini e sono continuate anche nella giornata odierna.
Decine di testimonianze fanno riferimento ad apprezzamenti non richiesti, ammiccamenti, proposte esplicite, ed altro ancora.
Ma le segnalazioni raccontano anche di comportamenti, in generali, irrispettosi verso il luogo in cui sono ospitate.
Questi alpini sono indecenti, maleducati e molesti – scrive un utente -. Nel bar dove lavoro hanno ribaltato quasi tutto, cori sul sorriso della cameriera che stava semplicemente facendo il suo lavoro. Un tizio che voleva fare pipì a terra nel locale perché stavamo in chiusura e quasi finivamo a schiaffi. Irrispettosi verso le donne e i lavoratori, una vergogna“.
E ancora: “Oltre all’arroganza unica di chi pretende un trattamento speciale solo perché alpino (lavoro in un bar), persone che “sei davvero bellissima”, “ma guarda che carina”, “amore un caffè!, Perché fai quella faccia? Non sei il mio amore?”, “Comunque sei davvero una stronza, potevi offrirmelo quel prosecco” e infine su un conto di 18 euro, “dagli 15 euro che se li fa andare bene”.
Ma le testimonianze proseguono.
Tra le segnalazioni anche quella della sammarinese Sara Jane Ghiotti, che nella sua pagina Facebook, in un post, scrive:
Agli alpini goliardici che cercano divertimento sempliciotto nel disturbarci: trovatevi un passatempo meno machista oppure andate a f********!
Voglio camminare per strada senza sentirmi in pericolo. Mai.
Per voi è divertimento, per me è libertà“.

Alcune delle testimonianze raccolte e condivise da Non una di meno Rimini

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