(da “Il Corriere di Romagna”) Non fu scoperto da due medici un tumore al seno ad una donna, classe 1961, che ha provocato delle metastasi ossee, e di conseguenza, la morte.
Un’oncologa riminese 60enne e una radiologa pugliese 47enne sono accusate di lesioni colpose a causa della loro mancata diagnosi di una eventuale neoplasia presente nella paziente deceduta nel 2003.
Sarà il professore Adriano Tagliabracci di Ancona a dover riferire nell’udienza per l’11 febbraio 2011 la relazione tra la morte della donna e il tumore che l’ha colpita oltre alla condotta delle due dottoresse.